Lo SmartWorking, o lavoro agile, è definito come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilito mediante accordo tra le due parti senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro con la possibilità di utilizzo di mezzi tecnologici.
Questo tipo di lavoro vuole raggiungere dei risultati attraverso la flessibilità, l’autonomia e la collaborazione fra lavoratori e datori. Percio è il singolo individuo che si rende responsabile del proprio lavoro con autonomia nel definire le modalità e il tempo di svolgimento dell’attività.
Si cerca di coniugare la vita lavorativa con quella personale con il non tralasciare il raggiungere di obbiettivi aziendali. Secondo la legge, le prestazioni lavorative devono essere svolte in parte nell’azienda e in parte in spazi esterni sempre entro il limite delle ore lavorative giornaliere e settimanali. Il lavoratore agile è soggetto alle stesse sanzioni disciplinari e economiche di quello. No e viene tutelato anche in caso di infortuni e malattie. Lo stipendio fa riferimento al contratto collettivo non inferiore a quello applicato ai lavoratori che svolgono le medesime mansioni.
L’accordo sul lavoro agile può essere a termine o a tempo indeterminato; il recesso è ammesso con giustificato motivo. La quantità di giorni lavorativi deve essere decisa con l’accordo delle due parti e a secondo del ruolo ricoperto. Adottare questo metodo per una azienda è un modo di tagliare i costi sopratutto quelli legati all’ambiente, uffici più ridotti con spese minori per la gestione dei locali (illuminazione, riscaldamento, pulizie locali ecc).
Si nota una maggiore produttività e indipendenti riducono l’assenteismo e sono meno stressati. Se vogliamo possiamo vedere un po’ di negatività nel constatare che in tutto questo ci sia un po’ di isolamento nella comunicazione esterna e nella collaborazione fra colleghi ma ciò è facilmente sormondabile!!
Vediamo anche il lato positivo che avremo un ambiente cittadino più pulito con riduzione di traffico e minor emissione di Co2. Moltissime sono le aziende che hanno avviato questo progetto con grande successo, specialmente di questi tempi, per contrastare la diffusione del COVID19. Purtroppo l’emergenza ha anche costretto molte attività ad adottare questo sistema, notare le scuole, le Poste, le banche ecc.
Tutto questo certamente richiede un profondo cambiamento culturale e una evoluzione di modelli organizzativi e manageriali inteso come un nuovo modo di lavorare che migliora la qualità della vita con quella produttiva con un sapiente uso del digitale che gioca un ruolo importante.
Per lavorare in tutta libertà bisogna anche avere una buona conoscenza delle tecnologie (computer, Table, smartphone) perché lo SmartWorking è basato su quesì dispositivi.
In conclusione è importante oggi adottare questo sistema per ridurre al minimo i contagi e i rischi e contenere i danni economici e sociali. Grazie a misure emanate dal Governo quasi tutte le realtà italiane hanno adottato questo sistema di modalità di lavoro a distanza con grande soddisfazione sia dei dipendenti che dei proprietari. I paesi nordici hanno sempre sostenuto che lo SmartWorking è la giusta medicina per un buon funzionamento di quell’ingranaggio chiamato lavoro importante è che da entrambi le parti ci sia fiducia, lealtà è una buona dose di coraggio.
Ma io spero che è banale dirlo!!!!!! Buon lavoro a tutti!!!!!!!