Una volta bastava una stretta di mano per siglare e far valere un contratto tra persone civili, serie tra uomini d’onore e farlo rispettare. Oggi giorno le cose sono cambiate, non ci si fida più e si ha bisogno di maggiore sicurezza e garanzie per concludere un affare.
Ci si affida a contratti stipulati davanti a galanti e ad autorità competenti per far valere i nostri diritti.
Ma quanti tipi di contratti troviamo di lavoro, di locazione, collettivi a tempo indeterminato a quello determinato ecc. In questa sede accennerò a quello privato che molti vogliono e pretendono di stipulare!
Cosa è un contratto privato?
Viene espresso nel sistema giuridico con il termine di autonomia contrattuale. È il potere riconosciuto al singolo di regolare in autonomia i propri interessi che anche secondo me come in molti pensano potrebbe essere un abuso di potere inconsiderato. Tale processo ha carattere vincolante tra le parti con punti di incontri, di vantaggi, di interessi tra le parti. Il contratto è formato dal consenso e dalla volontà comune di entrambi fondando la proposta e l’accettazione.
La proposta è la dichiarazione che contiene tutti gli elementi; l’accettazione è l’accoglimento della proposta. La conclusione di un contratto è preceduta dalle trattative con correttezza e in buona fede.
Ma la scrittura privata da cosa si differisce dal contratto privato?
Contratto è un termine usato per indicare un accordo tra due o più persone, scrittura privata viene redatta fra due soggetti e può essere autenticata da un pubblico ufficiale che può intendersi essere un notaio o un pubblico ufficiale autorizzato; non autenticata o semplice per contestare la provenienza della scrittura basta disconoscere la firma!
La scrittura privata unilaterale è quella firmata da un solo soggetto; la scrittura privata plurilaterale quelle firmate da almeno due soggetti. La Cassazione ha classificato il cane come un bene mobile e pertanto è possibile acquistarlo tramite compravendita (animali di razza), tuttavia il decreto 529/92 stabilisce che non è consentita la vendita se l’animale presenta dei difetti, vizi, l’acquirente può far valere la garanzia e restituirlo al mittente entro 2 mesi dalla scoperta, 2 anni dalla data d’acquisto. Se il cane, comprato oggi risulta sano e dopo qualche giorno di solito 15 saltano fuori sintomi che hanno incubazioni vuol dire che ti è stato venduto ammalato!
La garanzia è un tutelarsi da un bene che è viziato, si può richiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo Il pagamento del prezzo è determinato dal contratto è da intendersi come prezzo normalmente praticato dal mercato.
La vendita può avvenire o al momento dello stipulò del contratto (cucciolo ancora non nato) o con la traslazione (nascita del cucciolo). Il venditore è tenuto a garantire il prodotto.
Per gli acquirenti c’è l’obbligo di far crescere i loro cani in un ambiente sano, alimentazione corretta, non renderli aggressivi, dargli il meglio! Non bisogna attribuire al venditore la condizione di una cattiva condotta del compratore ma attribuirgli invece difetti occulti e taciuti!
Attenti
Non fidarsi mai di venditori di animali nelle fiere, nei negozi, annunci pubblicitari, allevamento che hanno molte razze ecc. Non firmate mai contratti di cui non siete sicuri, la maggior parte sono truffe! Vi vendono i cani, firmate ma non vi lasciano la proprietà assoluta, accertatevi che sia alla ASL e all’ENCI vi sia la vostra proprietà (cani di razza) molti vendono i cani senza microchip, senza vaccini ……
Ritornando a noi la scrittura privata ha un valore efficace è vincolante quando è autenticata e stipula una penale in caso di inadempienza di una delle due parti. Certo è preferibile ad affidarsi ad esperti che riconoscono la normativa del Codice civile e Penale.
Importante perciò non incorrere a dover avere in mano scritture che un domani dovremmo disconoscere o portare in giudizio o contestare.