Stare in casa, per molti, è un gran sacrificio specialmente se obbligati come in questi giorni. Troviamo mille scuse per uscire mettendo in pericolo noi e gli altri. Gli ospedali sono al collasso e gli operatori sanitari rischiano la vita per salvarci ma sembra che a molti questo non frega niente. Lascio i commenti agli altri !!

Quante volte, andando al lavoro o a scuola avete detto ”magari potessi stare a casa“ ma non potevate farlo e noi donne spesso abbiamo pensato ”non si riesce mai a far tutto manca il tempo”. Insomma sempre di corsa, i giorni che volano. Non si riesce a concludere e avere un attimo di pausa è un utopia. La mattina, già dirsi buon giorno e fare colazione insieme è un miracolo c’è fretta di portare i bambini a scuola, portare il cane fuori e chi più ne ha più ne metta! Corri al lavoro, trova il parcheggio, arrabbiati col padrone perché hai fatto tardi, a pranzo un boccone di fretta due chiacchiere e via di nuovo al lavoro arrivi a casa stressato e stanco, nessun commento, un ciao sfuggente alla famiglia e non vedi l’ora di buttarti sul divano con meno persone intorno.

Noi donne, passiamo la mattinata tra aspirapolvere, lavatrice, stirare ecc arriva l’ora di pranzo che non ti accorgi e corri ai fornelli ti siedi a tavola con il proposito “pausa”! Mangi di fretta, uno sguardo veloce alla tv e ti preoccupi di aiutare i bambini nei compiti, a giocare un po’ con loro ma ti accorgi che sei già a pomeriggio inoltrato e ti devi preoccupare per la cena.
Ma quando hai un minuto per te? Forse il Sabato o la Domenica!? Dopo cena crolli a letto con un occhio chiuso e uno aperto su un libro o la tv.

I ragazzi, d’altronde, non son da meno!! Non dialogano più ne a scuola, ne in famiglia, ne con gli amici! La tecnologia ha il sopravvento il cellulare è l’unico mezzo di comunicazione e di informazione. Addio a i bei dialoghi in famiglia, alle confidenze tra fratelli, ai bei racconti dei nonni, ai giochi di società, alle belle letterine degli innamorati e chi più ne ha più ne metta!!!!!
Quella era la vita frenetica di qualche giorno fa. Bella ma troppo agitata. Ora abbiamo modo, prendiamola così, di riscoprire, se pur nel male, la vita tranquilla. Godiamoci lo stare in casa come una vacanza, vediamo il lato positivo, facciamo le cose che non avremmo mai potuto fare. Godetevi la famiglia, il pranzo tranquillo, l’orticello da curare, i fiori da piantare, un buon libro da leggere, una telefonata ad un amico e tante altre cose ancora. Viaggiare con la fantasia, scrivere un diario, preparare dolci, pranzi gustosi, giocare a carte sono altrettanto cose piacevoli da fare.
Portatevi il lavoro a casa e vedrete le giornate correre veloci. E ‘il momento per riacquistare fiducia in noi stessi e quando tutti noi siamo importanti l’uno per gli altri. Tutti abbiamo il diritto di vivere e di rispettare il sacrificio di quelli che danno la vita per noi. State a casa e pensate a quanta gente non c’è più e forse anche a causa nostra, di quelli che non rispettano le regole.

Dobbiamo uscirne più forti e con più grinta di prima e con la certezza di aver capito quando è importante la vita e ogni attimo va vissuto intensamente come se fosse l’ultimo non dimenticatevi che si vive una volta sola, viviamola nel modo migliore possibile.

Vi do un abbraccio a tutti Forza che ne usciremo

rispetto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *